L'acqua è la sostanza più diffusa su tutto il nostro Pianeta. Allo stato liquido ricopre oltre il 70% della superficie terreste. Ma la sua presenza non si limita ai mari e agli oceani: la troviamo, ad esempio, come ghiaccio o neve sulle montagne e come vapore acqueo nelle nuvole. Ma non solo: l'acqua è anche uno dei nutrienti che non possono mancare assolutamente nella nostra dieta. Insomma, è un elemento essenziale per la vita.
Le caratteristiche chimico fisiche dell'acqua
A livello chimico - fisico l'acqua presenta alcune caratteristiche che la rendono unica. Vediamole insieme.
La struttura chimica definisce le caratteristiche dell'acqua
L'acqua, a livello chimico, è una molecola binaria composta da due atomi di idrogeno (H), legati attraverso un legame covalente, a un atomo di ossigeno (O). Per questo la sua formula chimica è H2O.
A livello di struttura l'acqua ha una geometria "angolare", inserita in un tetraedo non regolare, in cui al centro si trova l'ossigeno e ai vertici l'idrogeno e gli orbitali dell'ossigeno.
Per via del particolare legame chimico che si crea, la molecola dell'acqua viene definita “polare”. Questo perché nei pressi dell'ossigeno si crea un polo debolmente negativo, e, vicino all'idrogeno, un polo debolmente positivo. La polarità, inoltre, permette all'acqua di disciogliere al suo interno sostanze come sali minerali o oligominerali.
Le caratteristiche dell'acqua: quali sono le sue proprietà
L'acqua, come ogni sostanza, presenta delle caratteristiche particolari, che sono dettate dalla sua struttura chimico fisica. Le principali sono:
- Densità: in base allo stato fisico in cui si trova (solido, liquido, gassoso) l'acqua varia la sua densità, ossia il rapporto tra la massa e il volume. La densità dell'acqua, ad esempio, cresce in modo inversamente proporzionale alla temperatura: più è freddo (fino a 4°), più l'acqua diventa densa. Ma a differenza di quanto accade ad altri liquidi, una volta che si scende sotto la soglia dei 4 gradi centigradi, la densità diminuisce. Ecco perchè il ghiaccio galleggia sull'acqua.
- Alta tensione superficiale: indica la tendenza dell'acqua ad assumere un volume sferico ed avere un'alta coesione molecolare. Questa caratteristica può essere notata a occhio nudo osservando la forma che assumono le gocce d'acqua. Le molecole d'acqua, infatti, presentano una certa resistenza alla separazione. Proprio per questo alcuni insetti (o oggetti particolarmente leggeri e con una buona estensione superficiale come le piume) riescono a galleggiare sull'acqua senza sprofondare.
- Alti punti di fusione ed ebollizione: l'acqua è presente in tre stati: solido, liquido e gassoso. Il passaggio da uno stato all'altro avviene a 0° (fusione da solido a liquido, da ghiaccio ad acqua) e 100° (ebollizione da liquido a gassoso, da acqua a vapore). In questi passaggi di stato l'acqua non cambia la sua composizione: le molecole rimangono intatte, ma cambia la distanza tra loro.
- Capillarità: indica la capacità dell'acqua di risalire le pareti di un recipiente stretto o di risalire tra le fibre di un tessuto o di un oggetto. Grazie a questa caratteristica l'acqua riesce a risalire fino alla cima di un albero o, ad esempio, può inzuppare un biscotto.
- Aumento del volume: al passaggio dallo stato liquido a solido, l'acqua aumenta il suo volume. Quando l'acqua si congela, infatti occupa più spazio di quanto non facesse quando era in forma liquida.

L'acqua è davvero incolore, insapore e inodore?
Quando si parla delle caratteristiche dell'acqua si legge spesso di come questo elemento sia incolore, insapore e inodore. E, per quanto di fronte a una molecola pura questo sia corretto, nella quotidianità abbiamo tutti sperimentato come questo non sia vero.
Il colore, il sapore e l'odore dell'acqua variano a seconda delle sostanze che vi sono disciolte all'interno. Così, ad esempio, l'acqua della piscina, ricca di cloro, avrà un odore forte e pungente, mentre un'acqua che presenta ferro potrà apparire arancione e con un sapore marcato. Sono infatti i minerali disciolti all'interno dell'acqua a influire sul suo sapore e a renderla nutriente (o pericolosa) per animali e piante.
Come cambiare il sapore dell'acqua di casa
Cambiare il sapore dell'acqua (e quindi scegliere la quantità e il tipo di minerali presenti al suo interno) è possibile. I metodi principalmente impiegati sono:
- Bollire l'acqua: portare l'acqua a 100 gradi uccide tutti i microrganismi presenti al suo interno. Per questo molte persone utilizzano questa strategia per "depurare" in modo spartano l'acqua che utilizzano in casa. Tuttavia, per quanto efficace contro i microrganismi, la bollitura dell'acqua non risolve il problema dei metalli pesanti. E anzi, lo peggiora, aumentando la loro concentrazione.
- Depuratore domestico: esistono diverse soluzioni di depurazione domestica in grado di eliminare le sostanze nocive (e i cattivi sapori) dall'acqua. Tuttavia queste soluzioni (soprattutto se si tratta di depuratori ad osmosi inversa), insieme alle sostanze nocive, eliminano anche i sali minerali utili all'organismo, risultando controproducenti.
- Purificatore d'acqua: si tratta di uno macchinario innovativo, l'unico sul mercato in grado di eliminare tutte le sostanze nocive dall'acqua e nel contempo mantenere i sali minerali utili per l'organismo, personalizzando in base alle esigenze di ognuno la loro concentrazione. SorgenteLight è la prima ed unica azienda italiana in grado di offrire questo prodotto. L'azienda, inoltre, mette a disposizione gratuitamente e senza impegno uno dei suoi esperti per realizzare a casa delle persone interessate un'analisi dell'acqua gratuita.



