Che cos'è la ritenzione idrica
La ritenzione idrica è un disturbo diffusissimo, che colpisce circa il 30% della popolazione e porta a non smaltire correttamente i liquidi dall'organismo e ad accumularli negli spazi intracellulari.
Spesso il problema - da non confondere con la cellulite - è localizzato in aree specifiche del corpo, come glutei, cosce o addome (le zone più ricche di adipe), e può scatenare gonfiori, rigidità articolare e fluttuazioni di peso.
A soffrire di ritenzione idrica sono soprattutto le donne. Tutt'oggi le le cause di questo disturbo non sono ancora chiare.
Più certezza, invece, c'è sulle soluzioni: per combattere la ritenzione idrica la chiave è quella di adottare un corretto stile di vita, che comprende un'idratazione adeguata, una dieta bilanciata ed attività fisica.
Come scegliere la migliore acqua per la ritenzione idrica
Sconfiggere la ritenzione idrica passa anche per l'acqua che beviamo. Il consiglio principale è quello di bere i canonici 2 litri di acqua al giorno, così da avere un'idratazione ottimale del corpo. Tuttavia, l'acqua non è tutta uguale e, anzi, a seconda dei sali disciolti al suo interno può essere più o meno efficace nella riduzione della ritenzione idrica.
La migliore acqua per la ritenzione idrica è quella con le seguenti caratteristiche:
- Basso residuo fisso: l'acqua più indicata per combattere la ritenzione idrica è quella oligominerale. Quindi, sull'etichetta, dobbiamo andare a cercare un residuo fisso inferiore a 50mg/l. Questo perché questo tipo di acqua favorisce la diuresi e dunque i reni sono stimolati ad espellere i liquidi in eccesso presenti nell'organismo.
- Ricca di potassio: uno dei minerali che dobbiamo cercare è il potassio. Questo elemento, infatti, aiuta a bilanciare il rapporto sodio - potassio nel corpo e collabora a ridurre la ritenzione correlata alla eccessiva presenza di sodio.
- Povera di sodio: il sodio, come già accennato, favorisce l'accumulo di liquidi. Dobbiamo dunque cercare un'acqua con meno di 20 mg/l di sodio.
- Acqua naturale e non frizzante: l'acqua gasata può favorire il gonfiore e l'accumulo di gas, che giocano a sfavore della sensazione di pesantezza.

Dove trovare la migliore acqua per la ritenzione idrica
Se si desidera consumare un'acqua che ci aiuti a ridurre la ritenzione idrica le alternative che abbiamo davanti sono due: acqua in bottiglia o acqua depurata con un purificatore.
Acqua in bottiglia: non tiene conto delle tue necessità
L'acqua in bottiglia è probabilmente la prima soluzione che viene in mente a chi cerca un'acqua per combattere la ritenzione idrica, complici le numerose pubblicità che si sono susseguite negli anni. Tuttavia, l'acqua in bottiglie di plastica non è l'alternativa più adatta a chi cerca una soluzione amica dell'ambiente e assolutamente priva di microplastiche.
Purificatore d'acqua: soluzione ottimale e personalizzata
Quando si cerca la qualità, in fatto d'acqua, la soluzione è un purificatore. Uno strumento che, installato al rubinetto di casa, permette di avere sempre acqua pura e fresca come quella di montagna.
A differenza dei depuratori standard in commercio, basati sulla tecnologia dell'osmosi inversa che elimina ogni sostanza (positive incluse) dall'acqua, i purificatori di SorgenteLight permettono di ottenere un'acqua priva di sostanze nocive e con le esatte caratteristiche oligominerali di cui il nostro organismo ha bisogno.
SorgenteLight, infatti, é la prima ed unica azienda in Italia a produrre purificatori di questo tipo. Il nostro brevetto permette inoltre di personalizzare la concentrazione dei sali minerali disciolti nell'acqua, creando così l'acqua ideale per ogni persona. Non sarai più tu a doverti adattare all'acqua che compri, ma l'acqua di casa tua si adatterà a te e alle tue esigenze. Lotta alla ritenzione idrica inclusa.



