Esperimenti con l'acqua sulla capillarità
L'acqua, come ogni liquido, ha tra le sue caratteristiche quella di essere soggetta al fenomeno della capillarità. Per dimostrarlo e spiegarlo ai bambini bastano pochi minuti.
L'acqua come piccola "scalatrice"
"Sai che l'acqua è bravissima ad arrampicarsi?". Basta questa domanda, a un bambino, per catturare la sua attenzione. E un breve esperimento per dimostrare come sia vero.
Occorrente per l'esperimento
- 3 bicchieri trasparenti
- carta assorbente
- acqua
- coloranti di tonalità differenti
Procedimento
- Disponi i tre bicchieri in linea
- Versa l'acqua nei due bicchieri ai lati, riempiendoli fino alla metà del recipiente
- Aggiungi qualche goccia di colorante in ciascun bicchiere
- Prendi la carta assorbente e piegala per il lungo in quattro parti
- Metti un'estremità di una striscia di carta assorbente all'interno di ciascun bicchiere riempito e poni l'altra nel bicchiere vuoto
- Aspetta che la capillarità entri in azione e vedrai come l'acqua si sposterà da un bicchiere all'altro, fino a raggiungere lo stesso livello

L'acqua che fa sbocciare i fiori
L'acqua è un elemento indispensabile per la vita sul pianeta. Non solo per gli animali, ma anche per le piante. E, senza acqua, i fiori non potrebbero sbocciare. Lo stesso accade con questo esperimento.
Occorrente per l'esperimento
- fogli di carta
- pastelli colorati o pennarelli
- una forbice
- acqua
Procedimento
- Far disegnare ai bambini dei fiorellini sui fogli di carta: ognuno può scegliere la dimensione e i colori che preferisce
- Colorare i petali dei fiori
- Ritagliare il fiore
- Piegare i petali verso l'interno del fiore
- Riempire una bacinella o il lavandino con un poco d'acqua
- Inserire i fiorellini nell'acqua
- Attendere qualche minuto per vedere la magia: i petali si apriranno e il fiore sboccerà
Cos'è la capillarità e come spiegarla ai bambini
La capillarità è una caratteristica speciale dell'acqua (e dei liquidi in generale) che la trasforma in una piccola "scalatrice". Grazie alla capillarità, infatti, l'acqua può risalire in piccoli tubicini (capillari) o in fibre di tessuto o altri oggetti (come la carta assorbente che abbiamo usato per il primo esperimento o come la carta dei fiori). Sfidando, di fatto, la forza di gravità.
Un'altra situazione in cui vediamo la capillarità in azione tutti i giorni? Quando immergiamo un biscotto nel latte: è proprio grazie alla capillarità, infatti, che il latte entra nel biscotto e lo ammorbidisce.

Esperimenti con l'acqua sul galleggiamento
I tuoi bambini ti hanno mai chiesto come mai le navi, anche se di metallo ed estremamente pesanti, riescono a galleggiare sul mare? Con questo esperimento riuscirai a dargli una risposta.
Una flotta di frutta e verdura
Occorrente
- un catino grande o una vasca da bagno
- acqua
- frutta e verdura
Procedimento
- Riempire il catino o la vasca di acqua
- Preparare diversi tipi di frutta e verdura
- Far scegliere al piccolo quale frutto o verdura immergere nell'acqua e far indovinare se galleggerà o meno
- Giocare insieme e tenere traccia di quali frutti e di quali verdure hanno galleggiato e quali no
Come spiegarlo ai bambini
Come mai alcuni frutti galleggiano e altri no? Il motivo è semplice e va cercato nella loro struttura: ciò che permette ad alcuni frutti o verdure di galleggiare è il fatto di essere "vuoti" al loro interno o di essere meno densi dell'acqua. Così, quindi, il peperone, la mela o l'arancia galleggeranno, mentre le ciliegie o le fragole affonderanno e si adageranno sul fondale. La stessa cosa accade con le imbarcazioni.
Esperimenti con l'acqua: cambiamo gusto e odore
Una delle cose che si sente più spesso, quando si parla di acqua, è come questo liquido sia incolore, insapore e inodore. Ma bevendola tutti i giorni sappiamo che non è così. Come mai? Grazie ai sali minerali e a cause dei metalli e altre sostanze nocive che possono trovarsi disciolte al suo interno.
Occorrente
- Un bicchiere trasparente
- Acqua
- Chiodi arrugginiti
- Disinfettante
Procedimento
- Riempire d'acqua due bicchieri
- In uno, inserire i chiodi arrugginiti; nell'altro versare qualche goccia di disinfettante
- Dopo qualche ora si potrà notare come il bicchiere con i chiodi inizierà a colorarsi e a cambiare odore, prendendo note ferrose; mentre dopo pochi secondi il bicchiere con il disinfettante (anche se trasparente) avrà cambiato odore (come accade con l'acqua in piscina per via del cloro)
Come spiegarlo ai bambini
L'acqua va pensata come fosse una viaggiatrice: spostandosi da un luogo all'altro porta con sè la sua valigia, piena di souvenir dei luoghi che ha attraversato. Così, dalla fonte in montagna l'acqua porterà con sè sali minerali utili per l'organismo, mentre da tubature vetuste o falde inquinate potrebbe ereditare sostanze nocive. A volte la loro concentrazione è talmente alta da alterare gusto, odore e colore dell'acqua.
Cosa fare se l'acqua ha gusto e odore alterato (e non è un esperimento)?
Se l'acqua che consumi tutti i giorni ha un gusto, un odore o un sapore sgradevole, sappi che non devi rassegnarti. Un'acqua di questo tipo, infatti, potrebbe contenere sostanze nocive per la tua salute e per quella dei tuoi bambini.
In questi casi bollire l'acqua o procurarsi una caraffa filtrante o un depuratore non è abbastanza: il primo metodo non fa che aumentare la concentrazione di metalli pesanti nell'acqua e il secondo, invece, non permette ai sali minerali utili per l'organismo di rimanere nell'acqua e, quindi, di portare tutti i benefici necessari al corpo.
Ecco perchè SorgenteLight ha creato il primo e unico purificatore con tecnologia Minera Light che permette di eliminare le sostanza nocive e, nel contempo, mantenere nell'acqua erogata i sali minerali utili e biodisponibili per il nostro organismo. Riuscendo anche a personalizzarli per le esigenze di ognuno (bambini inclusi).
SorgenteLight, inoltre, mette a disposizione gratuitamente e senza impegno uno dei suoi esperti per realizzare a casa delle persone interessate un'analisi dell'acqua gratuita che permette di scoprire la qualità dell'acqua di casa.



